IMSA | 12 Ore di Sebring, Gara: Bamber super, vittoria di Chip Ganassi Racing
Cetilar Racing trionfa in GTD
Un eccezionale prova da parte di Earl Bamber nell’ultima ora di gara ha regalato la vittoria della 12 Ore di Sebring a Chip Ganassi Racing. Nel secondo round dell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship la Cadillac DPi-V.R #02 ha concluso con 6”471 di vantaggio sull’equipaggio di JDC-Miller Motorsports.
Il resoconto della classe DPi
Un doppio recupero per Bamber negli ultimi 75 minuti di gara. Il neozelandese, davanti con 30” di vantaggio, ha ricevuto un drive-through per un incidente con la Duqueine D08 Nissan #13 di Kuno Wittmer. Il comando è andato a Richard Westbrook con la Cadillac #5, ma Bamber ha recuperato il britannico nel giro di pochi minuti.
Ripresa la leadership, Bamber è finito in testacoda a causa di un contatto con Ferrari 488 GTE Evo 2020 #21 di Simon Mann e Westbrook è ritornato davanti. Il kiwi si è ripreso e, con 45 minuti alla conclusione, ha sorpassato l’auto di JDC-Miller Motorsports.
Bamber ha ottenuto la vittoria assieme ad Alex Lynn e Neel Jani, quest’ultimo in sostituzione di Kevin Magnussen. Westbrook, Tristan Vautier e Loïc Duval sono giunti secondi, mentre il gradino più basso del podio è andato ad Action Express Racing con Pipo Derani, Tristan Nunez e Mike Conway.
I risultati delle altre classi
In LMP2, PR1/Mathiasen Motorsports ha ottenuto una “facile” vittoria con Mikkel Jensen, Ben Keating e Scott Huffaker a bordo dell’Oreca 07 Gibson #52, davanti al Racing Team Nederland e a Era Motorsport.
In LMP3, la vittoria è andata nelle mani di Sean Creech Motorsport trio, con Malthe Jakobsen, Joao Barbosa e Lance Willsey a bordo della Ligier JS P320 Nissan #33.
Corvette è tornata alla vittoria nella nuova classe GTD Pro, grazie alla guida di Antonio Garcia, Jordan Taylor e Nick Catsburg. Lamborghini ha conquistato il secondo posto con TR3 Racing, mentre WeatherTech Racing ha terminato terza con la Mercedes-AMG GT3 #97.
Clamoroso quanto inaspettato successo di Cetilar Racing in GTD. Nonostante i tanti colpi di scena e la loro Ferrari #47 malconcia, Antonio Fuoco, Roberto Lacorte e Giorgio Sernagiotto hanno messo in scena una grande prestazione che gli ha consegnato un trionfo più che meritato nella grande classica della Florida.
Copyright foto: Richard Dole / LAT Images
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